Nel mondo sempre più interconnesso in cui viviamo, l’accesso ai servizi digitali è diventato essenziale per partecipare alla vita quotidiana e all’economia globale. Tuttavia, un vasto gruppo di persone rimane emarginato e invisibile. Con un potere di spesa combinato di 1,75 trilioni di dollari, ben 627 milioni di persone affrontano barriere all’accesso ai servizi digitali essenziali. Queste barriere derivano da problemi di identificazione, alfabetizzazione digitale, pregiudizi legati al cambiamento di aspetto o persino al paese di origine.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Inclusione del 3 dicembre, Sumsub, una piattaforma di sicurezza delle identità, insieme all’agenzia creativa indipendente Cloudfactory, ha lanciato una campagna globale chiamata Greenflag. Questa iniziativa ambiziosa mira a sensibilizzare sul tema dell’esclusione digitale e a sfidare le aziende a ripensare i loro processi di verifica dell’identità, adottando soluzioni più eque e inclusive.
Il Film della Campagna: Un Simbolo di Isolamento
Al centro della campagna Greenflag vi è un potente film online (guarda il film) che utilizza la metafora di un server galleggiante perso in mare per rappresentare il senso di isolamento sperimentato da coloro che sono esclusi dai servizi digitali. Questo server abbandonato nel vasto oceano è un’immagine simbolica della disconnessione che milioni di persone affrontano quotidianamente. Queste persone, nonostante la loro potenza economica e il contributo potenziale al mercato globale, rimangono invisibili e disconnesse, a causa di processi di verifica antiquati e non inclusivi.
L’obiettivo di Greenflag
L’obiettivo di Greenflag è sensibilizzare sulla crisi dell’esclusione digitale che colpisce oltre 627 milioni di persone e sollecitare le aziende a rendere i loro processi di verifica più inclusivi. Julia Kim, CMO di Sumsub, ha evidenziato l’urgenza di affrontare questo problema globale, mentre César García, Direttore Creativo di Cloudfactory, ha spiegato come la metafora del server galleggiante rappresenti l’isolamento di chi è escluso dai servizi digitali. Greenflag non è solo una campagna, ma un invito concreto a ripensare i processi e vedere questo gruppo come un’opportunità economica, non un rischio.
Inclusività: Un’Opportunità di Business
La campagna Greenflag invita le aziende a riconsiderare i loro attuali modelli di verifica, ponendo l’accento su soluzioni più inclusive. In un’epoca in cui l’alfabetizzazione digitale e l’identificazione sono la chiave per accedere a quasi ogni servizio, molti vengono lasciati indietro a causa di processi rigidi e inadeguati. Sumsub, attraverso questa campagna, propone un futuro più equo, in cui ogni persona, a prescindere dalle sue caratteristiche, possa avere accesso ai servizi digitali senza incontrare barriere ingiustificate.
Le aziende che risponderanno a questa chiamata non solo faranno un passo verso una maggiore responsabilità sociale, ma scopriranno anche nuove opportunità economiche. Incorporare soluzioni più inclusive non significa solo abbattere le barriere, ma significa anche accedere a un vasto gruppo di persone pronte a entrare nel mercato globale.
Conclusione
Greenflag non è solo una campagna di sensibilizzazione, ma una vera e propria proposta di cambiamento. Con un impatto visivo forte e un messaggio di inclusività e uguaglianza, invita le aziende di tutto il mondo a riconsiderare come i loro processi possano essere migliorati per includere tutti, non solo coloro che già possiedono gli strumenti necessari. La “nazione” invisibile di 627 milioni di persone aspetta di essere riconosciuta e accolta nel mondo digitale, e Greenflag rappresenta un primo passo verso quel futuro.