La rapida crescita di TikTok ha influenzato quasi tutte le altre piattaforme di social media ad introdurre short video. Il 52% dei marketer vede il cambiamento dei formati dei contenuti come una sfida nella pianificazione e programmazione dei post. Ma i formati short video sono destinati a restare, vale quindi la pena investire su di essi.

Perché usare gli short video?

Sebbene non esista un limite di lunghezza ufficiale per i video in formato breve, in genere si considerano tali i video di durata compresa tra i tre secondi e il minuto. Questa tipologia di contenuto può potenziare la vostra strategia social e la brand awareness del vostro marchio.

Le statistiche dei video in formato ridotto parlano da sole. Ve ne riportiamo alcune:

  • I consumatori trovano che gli short video siano 2,5 volte più coinvolgenti di quelli in formato lungo (Sprout Social Index™).
  • TikTok, che predilige il formato breve, è la piattaforma social più forte per tasso di coinvolgimento.
  • Il 55% degli utenti di TikTok ha acquistato qualcosa dopo aver visto il marchio sull’applicazione.
  • I video rappresentano quasi il 20% del tempo che le persone trascorrono su Instagram.
  • Su Instagram i Reel hanno la portata più alta di tutti i tipi di contenuto presenti sulla piattaforma.
  • Nel 2022, i video di Instagram hanno avuto un tasso di coinvolgimento medio almeno doppio rispetto ad altri tipi di post.
  • A giugno 2022, i cortometraggi di YouTube hanno superato i 5 miliardi di utenti attivi mensili.

Catturare il proprio pubblico con un formato che già amano, è un’occasione da non perdere. Considerando che produrre contenuti video non è più difficile come un tempo anche se richiede un certo impegno. Inoltre, social come Instagram e Youtube, offrono i propri feed di video in formato ridotto, permettendo, così, di riproporre i propri video su tutte le piattaforme, con un conseguente risparmio di tempo.

I video di breve formato aiutano a raggiungere più persone in modo organico, permettendo di aumentare la portata senza aumentare la spesa.

Le migliori piattaforme di short video da utilizzare

Tenere il passo con tutte le nuove piattaforme di short video può essere un compito arduo, quindi ecco un elenco delle più popolari e la lunghezza ideale dei video per ciascuna di esse:

TikTok

Non si può parlare di short video senza parlare di TikTok. Avendo superato il miliardo di utenti attivi mensili, la piattaforma continua a meritare attenzione. Su TikTok, i video possono variare da pochi secondi ad un massimo di 10 minuti.

Instagram Reels

Sebbene Instagram non stia dando priorità ai Reel come nel 2022, sono ancora un potente strumento di diffusione. I Reel possono durare da 15 a 90 secondi.

Storie di Instagram

Questi contenuti effimeri scompaiono in 24 ore, quindi hanno vita breve (a meno che non li si salvi tra le storie in evidenza. Tuttavia, dato che il 50% degli utenti visita un sito web dopo aver visto un prodotto o un servizio nelle Storie, vale la pena utilizzarli per le promozioni. Le singole Storie possono avere una durata massima di un minuto, ma è possibile mettere insieme più Storie.

Storie di Facebook

Le Storie di Facebook sono molto simili alle Storie di Instagram. Con oltre mezzo milione di utenti giornalieri, potrebbero essere una risorsa preziosa per la brand awareness.

YouTube Short video

Dal lancio nel 2021, gli shorts video di YouTube hanno ufficialmente superato i 50 miliardi di visualizzazioni giornaliere. Possono avere una durata massima di 60 secondi.

8 tools per la vostra strategia short video

1. Iniziate con una ricerca

Osservate come i vostri concorrenti. Quanto spesso usano i video (se li usano)? Qual è il loro tono? Come affrontano le tendenze e quali lacune hanno lasciato? Utilizzate queste informazioni per distinguervi nel vostro settore. Non fermatevi solo alla concorrenza. Osservate anche i dati relativi ai video che avete pubblicato. Sapere quali video hanno ottenuto buoni risultati in passato può aiutare a guidare la vostra strategia futura.

2. Non abbiate paura di sperimentare

Per trovare i temi, le tendenze e i toni che funzionano per voi, dovete sperimentare molto, ad esempio provando diverse idee di Instagram Reel e tendenze di TikTok. Siate creativi e testate diverse idee. Pensate a contenuti dietro le quinte, risposte alle domande frequenti, istruzioni per l’uso, trucchi per i prodotti, contenuti generati dagli utenti, video di tendenza e video didattici.

3. Programmare gli short video

Molte piattaforme social hanno lanciato i propri strumenti di programmazione. Ma questo richiede di passare da una piattaforma all’altra per programmare i post. È tutto tempo perso che potete recuperare utilizzando lo strumento giusto. Dotatevi di un’app che vi permetta di programmare un video contemporaneamente su diverse piattaforme.

4. Riutilizzare gli short video tra le varie piattaforme

Con l’introduzione da parte di quasi tutte le piattaforme sociali di strumenti e funzionalità per short video, il riutilizzo è diventato più facile. Grazie a questi strumenti si ottengono più post con il tempo e lo sforzo di uno solo.

Un consiglio: riproporre video lunghi che avete già creato in formato short può essere un valido modo per iniziare senza ricominciare da zero. I modelli video già pronti sono un modo pratico per semplificare il processo. Basta inserire i video in un modello e il resto è fatto.

5. Trovare il giusto mix di contenuti per i vostri short video

Sperimentare diversi tipi di contenuti per trovare quello che funziona è il primo passo. Il secondo passo consiste nel prendere i contenuti identificati e decidere la frequenza di pubblicazione di ciascun tipo.

Un suggerimento è quello di fare il 20% dei video basati sulle tendenze e l’80% sulla programmazione originale.

6. Appoggiatevi alla vostra comunità

Cercate contenuti generati dagli utenti per ripubblicarli sui vostri canali e per ispirare altri video. Dopo tutto, al 39% dei consumatori piace vedere testimonianze o demo di clienti reali. Sfruttate la vostra community per questi contenuti e create un rapporto con loro.

7. Sfruttare i contenuti che umanizzano il marchio

Un modo per umanizzare un marchio è quello di presentare i dipendenti e il loro quartier generale. Un altro modo per farlo è quello di ricorrere all’umorismo.

8. Coinvolgere, coinvolgere, coinvolgere

Raddoppiate il coinvolgimento nella sezione commenti dei vostri short video. È importante crea relazioni con il pubblico. La fedeltà al marchio è importante. Secondo un rapporto, il 68% dei consumatori afferma che chi si sente più legato a un marchio è più propenso ad acquistare da esso rispetto a un concorrente.

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